Il Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto di Novara propone questa interpretazione di una scena vv. 579 – 626 dalla Medea di Euripide in occasione del Festival “THAUMA” 2021 – Playing Medea.
La messa in scena intende gettare luce sulla dinamica di potere che dà vita al dialogo. Medea e Giasone sono su due campi diversi e per questo usano due linguaggi diversi. Medea combatte da sola, mentre Giasone è forte della sua posizione: il suo rango, la sua città, le regole scritte e non scritte di un sistema sociale. Ma la sua forza è illusoria. Medea non può essere incatenata, perché non può essere posseduta.
Con la partecipazione di: Luca Bottigelli, Valentina Genero, Giacomo Massaro, Erik Rabozzi.
A cura di: Fiammetta Fazio, Scilla Gerace, Davide Petrillo, Bianca Pizzimenti.
Si ringrazia per la collaborazione la Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana