Voci di Auschwitz
Lunedì 27 gennaio si è svolto nella Sala polivalente della parrocchia di San Giuseppe un incontro con le classi quinte dei licei classico e linguistico in occasione del Giorno della Memoria.
La classe 4 A del Liceo classico (in particolare Anna Bonenti, Marco Gambino, Martina Ferraro, Lucrezia Balbo, Sofia Stortini, Mattia Airoldi, Marco Peroni, Elisa Scalabrin, Jacopo Savoini e Matteo Cominetti), coordinata dal professore di storia e filosofia Mauro Velati, ha preparato lo spettacolo multimediale intitolato “Voci da Auschwitz. Musica e letture dai manoscritti ritrovati nel campo di concentramento”. In occasione dell’Ottantesimo anniversario della liberazione del campo di Auschwitz si è cercato di andare alle origini della Shoah, a quelle primissime testimonianze scritte dell’orrore dei campi che sono state ritrovate, a partire dall’estate del 1945, nella terra di Auschwitz II – Birkenau. Sono i manoscritti sepolti da alcuni membri del Sonderkommando, le squadre speciali incaricate di svolgere il compito più terribile, cioè quello di condurre alla morte gli ebrei per poi bruciarli nel forno crematorio. Alcuni toccanti brani tratti da questi manoscritti sono stati letti durante l’incontro, unitamente ad una breve ricostruzione storica della vicenda del campo e del ruolo dei membri del Sonderkommando. Un accompagnamento musicale e le immagini dei deportati accompagnavano il percorso. È emersa tutta la sofferenza di questa umanità lacerata dei prigionieri ebrei che parla ancora oggi e chiama, soprattutto i giovani, ad un impegno per la pace e l’umanizzazione del mondo in cui viviamo.